Stimolazione Sensoriale
LABORATORIO MANUALE-CREATIVO
Il laboratorio prevede la realizzazione di lavori, che di solito vengono utilizzati all'interno dell'ambiente in cui soggiornano gli anziani, con l'obiettivo di creare uno spazio personalizzato, che l'anziano stesso possa riconoscere come familiare. Vengono realizzati: i calendari mensili, su cui gli anziani, guidati dall'animatrice, segnano tutte le ricorrenze del mese; gli addobbi, scelti in maniera tale da simboleggiare il passaggio delle stagioni, per cui essi, oltre ad avere una funzione decorativa, aiutano gli anziani ad orientarsi nel tempo; oggettini che gli anziani regalano ai nipoti o alle famiglie.Vengono sperimentate tecniche diverse: pittura con acquerelli e tempere, decoupage, creazione di oggetti in cementite, das, pasta di sale; altri materiali utilizzati sono: carta crespa, carta velina, sabbia, pasta, materiali da riciclo ecc;
OBIETTIVI:
Migliorare i livelli di autostima
Innalzare il tono dell'umore
Potenziare le capacità residue
Facilitare la socializzazione
Migliorare la qualità della vita dell'anziano
LABORATORIO DI CUCITO
All'interno di tale laboratorio un gruppo di anziane svolge attività di cucito, ricamo, punto in croce, lavori con l'uncinetto e con i ferri; per esempio, si cuciono bavaglini per gli altri anziani, tovagliette e grembiulini.
LABORATORIO DI GIARDINAGGIO
Il giardinaggio e il contatto con la natura producono effetti positivi sulla persona dal punto di vista fisico e psichico, per cui tale attività è ormai largamente utilizzata nelle strutture per disabili e per anziani con fini riabilitativi. L'ortoterapia ha origine in Olanda ma è ormai diffusa a livello internazionale, determinando il proliferare di giardini appositamente strutturati per essere accessibili anche alle persone non autosufficienti. Nelle strutture per anziani gli spazi verdi, oltre ad essere un luogo di svago e di socializzazione, acquisiscono una funzione riabilitativa in quanto il contatto con i colori, gli odori e i suoni della natura funge da stimolazione sensoriale, con particolare beneficio per gli anziani con demenze di vario grado. Per tale motivo è stata coniata la definizione di "giardini sensoriali" o "giardini Alzheimer", visto anche il largo utilizzo da parte di anziani affetti da demenza di Alzheimer: In attesa che anche nella nostra struttura possa concretizzarsi la realizzazione di un giardino sensoriale, la cui progettazione è stata già awiata, è stato sperimentato a partire da quest'anno un laboratorio di giardinaggio, a cui alcuni anziani hanno partecipato direttamente, mentre altri si sono limitati ad osservare e ad assaggiare i frutti delle colture sperimentate.
Attività Psicomotoria
La pratica psicomotoria permette all'anziano di sviluppare nuove strategie di autoregolazione e di relazione; il lavoro è impostato a diversi livelli:
- senso-motorio: per ritrovare il piacere del gesto e del movimento e mantenere e migliorare gli schemi motori di base;
- cognitivo: per favorire l'organizzazione dello spazio e del tempo e migliorare la consapevolezza di sé;
- affettivo-relazionale: per favorire la creazione di un clima di fiducia e di sicurezza.
Attività Musicali e Audiovisive
• MUSICA
• KARAOKE
• BALLO
• PROIEZIONI AUDIOVISIVE
• CINEMA
Attività di Lettura
• LETTURA LIBRI
• LETTURA QUOTIDIANI
Attività Ludiche
• TOMBOLA
• TOMBOLA AD IMMAGINI
• GIOCO DELLOCA
• MEMORY
• GIOCHI DI CARTE
• DAMA
• SCACCHI
• RUOTA DELLA FORTUNA ecc...
Attività di Intrattenimento
La direzione incoraggia e favorisce il festeggiamento dei singoli compleanni degli Ospiti e organizza regolarmente feste da ballo con musica dal vivo nelle festività e nelle ricorrenze più importanti.
Attività Religiose
• CELEBRAZIONE MESSA
• CONFESSIONI
• RECITAZIONE ROSARIO
Attività all'esterno della struttura
• GITE
• SPETTACOLO
• PASSEGGIATE
Riabilitazione psicologica
STIMOLAZIONE COGNITIVA - ROT
La "Reality Orientation Therapy" è una tecnica di riabilitazione mediante la quale si cerca di consolidare le abilità ancora presenti nell'anziano; si tratta di restituire alle persone disorientate quei punti di riferimento spaziali, temporali e relazionali che mostrano di avere perduto. La metodologia prevede incontri in piccoli gruppi durante i quali vengono proposti alcuni esercizi pratici o la compilazione di schede standardizzate create ad "hoc".
Il trattamento è volto a promuovere nel paziente:
1. L'orientamento personale e interpersonale
2. L'orientamento temporale
3. L'orientamento spaziale
4. Il potenziamento delle abilità cognitive residue, quali:
• La memoria verbale
• L'attenzione uditiva
• La prassia costruttiva
• Esercizi di categorizzazione
LABORATORIO DI REMINISCENZA
La rievocazione di ricordi personali attraverso oggetti familiari che abbiano una particolare risonanza affettiva (fotografie, ninnoli, f,lmatO mette in luce le capacità residue dell'anziano e lo aiuta a ricostruire la sua identità attraverso i ricordi, per cui, nella pratica riabilitativa con gli anziani, l'uso del racconto autobiografico, scritto o orale, è ormai ampiamente diffuso.
A tal fine, nel laboratorio di reminiscenza, l'operatore stimola l'ospite a parlare della propria esperienza di vita per condividere i propri ricordi con gli altri e per poter riflettere sul passato. Nell'ambito del nostro laboratorio dei ricordi sono state raccolte anche filastrocche, poesie, indovinelli, proverbi, che sono stati pubblicati nei nostri giornalini; inoltre, ha avuto origine l'idea di realizzare delle riprese audio-visive, che oltre a costituire una fonte inesauribile di storie vissute, possono essere utilizzate con alcuni anziani a fini terapeutici. In particolare, stiamo realizzando insieme ad un ospite con demenza d'Alzheimer; un video, in cui l'album dei ricordi rivive tramite le parole dell'anziano e quelle della moglie; successivamente, tale video sarà utilizzato come stimolo mnestico, al fine di conservare e potenziare la memoria autobiografica.
OBIETIIVI GENERALI DEL LABORATORIO DI REMINISCENZA:
• Migliorare la qualità della vita
• Migliorare le relazioni con l'ambiente familiare e sociale
• Favorire la socializzazione fra i membri del gruppo
• Stimolare le capacità comunicative verbali e mimico-gestuali
• Sollecitare il recupero dei ricordi personali
• Stimolare le capacità residue, in particolare gli aspetti sensopercettivi
• Migliorare l'autostima
VALIDATION THERAPY
La terapia di validazione si svolge con gli ospiti affetti da demenza moderata o grave, non più in grado di rispondere agli stimoli della ROT.
L.:operatore, in modo empatico, cerca di entrare nel "mondo" dell'ospite, immedesimandosi per capirne i pensieri ed i comportamenti.Tramite la verbalizzazione dei propri sentimenti e delle proprie emozioni, che vengono condivisi dall'operatore e dai compagni di gruppo, l'ospite può recuperare l'autostima accanto alla percezione di essere accettato come soggetto capace di espletare relazioni significative.
OBIETIIVI GENERALI:
• Rafforzare l'identità personale
• Migliorare l'autostima
• Favorire le relazioni interpersonali
TERAPIA OCCUPAZIONALE
Consiste nell'occupare la persona in un'attività specifica, preferibilmente manuale e di suo gradimento; si appoggia sulle abilità della persona e sui suoi interessi presenti o passati e eccezionalmente riguarda attività nuove. La tipologia di attività varia dalle azioni quotidiane e di routine, come il vestirsi e la cura del corpo, fino ad attività più complesse: apparecchiare la tavola, fare piccoli lavori di sartoria, riordino della camera ecc. Di recente è stato sperimentato il laboratorio di "cucina terapeutica", al quale molti anziani hanno partecipato in modo sorprendente, collaborando attivamente alla preparazione di pietanze tipiche. Il laboratorio si svolge due volte alla settimana, in modo tale da far alternare gruppi diversi di anziani; ogni volta gli anziani insieme alle operatrici scelgono la pietanza da cucinare, scrivono la ricetta e poi si procede alla preparazione (in occasione della Pasqua, per esempio, hanno preparato le tradizionali "cuccureddi"; altre volte la "pasta con le sarde", i "panini con le panelle", "gli arancini", la "torta alle mele", la classica "granita al limone" ecc.). In estate, in varie occasioni, il laboratorio si è svolto in giardino, dove operatrici e anziani si sono divertiti a fare ricche grigliate di verdure e salsiccia, rallegrate da musica dal vivo.
PETTERAPY
Abbiamo due cagnoline di un anno che sono con noi, Molly e George Blum che gli anziani curano, accarezzano e coccolano giornalmente.
MUSICOTERAPIA
L'esperienza musicale nel paziente anziano istituzionalizzato è un'occasione importante per impegnarsi in attivrtà spesso nuove e di grande coinvolgimento sul piano emozionale, rievocativo e cognitivo. La musicoterapia lavora sulle parti sane dell'anziano e suo obiettivo primario è quello di valorizzare tutte le potenzialrtà residue. La musica diventa così un mezzo per prendersi cura degli anziani troppo nostalgicamente legati al passato e quindi incapaci di vivere un presente proiettato nel futuro, e degli anziani che presentano problemi di depressione, aiutandoli ad accettare il proprio processo di invecchiamento e/o ad elaborare un lutto.
OBIETIIVI GENERALI DELLA MUSICOTERAPIA PER ANZIANI:
• Movimento e rilassamento
• Ricreazione
• Socializzazione
• Aiuto alla memoria
YOGA
Lo Yoga, che in sanscrito significa unione (corpo, mente e anima), è una disciplina che può essere praticata da chiunque. Non esistono limiti di età per imparare ad accettare il proprio corpo anche se esso sembra non rispondere ai richiami della vita. Il fluire degli anni non si interpone alla conoscenza di sé. Quello che necessita ad un anziano è scoprire quelle capacità, celate dal tempo, ma sempre presenti, capacità che ogni individuo porta con sé fino alla fine. Esternarle, attraverso il corpo, crea in loro un senso di scoperta, di meraviglia. Meravigliarsi ancora ... è tornare bambini che, inconsapevoli delle capacità del proprio corpo, esplorano con gioiosità sempre più crescente i ritmi della vita.Tornare bambini, sgombrando l'anziano che c'è nella mente è l'obiettivo che ci prefiggiamo, mentre ... senza grandi pretese ... riprendiamo a giocare. Questo è Yoga..